12 Giornis | 11 Nottis
Benvenuti in Giordania! Il nostro rappresentante vi incontra con un cartello davanti all'aeroporto di Amman per l'immigrazione. Fate conoscenza con il vostro autista amichevole e di lingua inglese. Trasferimento di 45 minuti al vostro hotel di Amman.
In un'ora di auto si raggiunge Jerash, un tempo appartenente alla Decapoli, ma il suo periodo di massimo splendore è stato sotto i Romani. È considerata il miglior esempio di città provinciale romana in tutto il Medio Oriente. Una guida locale farà rivivere la storia. Esplorate lo spettacolare Foro, la via colonnata romana, il Ninfeo, i teatri e il Tempio di Artemide. Tornati nella capitale, proseguite per i luoghi storici del centro di Amman. Si inizia con la visita della Cittadella per godere della vista sulla capitale collinare. Sulla Cittadella stessa si possono ammirare resti che vanno dal periodo romano al primo periodo islamico, come il Tempio di Ercole e il Palazzo degli Omayyadi, e il piccolo Museo Archeologico. Poco distante si trova il Teatro Romano, che può ospitare fino a 6.000 visitatori. Nel cuore del centro passeggiamo per i mercati (Souq). Trasferimento in hotel ad Amman.
Partenza dall'hotel e viaggio verso il Monte Nebo, ritenuto il luogo di sepoltura del profeta Mosè. Se il tempo lo permette, avrete come lui una vista sulla Terra Promessa. Nei resti della chiesa commemorativa di Mosè, costruita nel IV secolo, si possono ammirare splendidi mosaici. Breve viaggio verso la città di Madaba, nota per l'arte musiva bizantina e omayyade. Sicuramente si può vedere la famosa mappa della Palestina del VI secolo nella chiesa greco-ortodossa di San Giorgio. Se aperta, visita alla chiesa di San Giovanni Battista per salire sul campanile. In seguito ci dirigiamo verso Kerak lungo la famosa antica via carovaniera biblica, la Via del Re. Breve sosta a Wadi Al-Mujib, una grande e ampia valle con una magnifica formazione geologica. A Kerak si visita il famoso castello crociato costruito nel 1132/34 dal re Baldovino I di Gerusalemme. Pernottamento presso il semplice Dana Hotel.
Il villaggio di Dana è il punto di partenza del vostro trekking verso Petra. Incontrate la vostra guida beduina e immergetevi nella natura. La Riserva di Dana è caratterizzata da una catena di valli e montagne che si estendono dalla cima della Rift Valley giordana fino alle pianure desertiche del Wadi Araba. Si scende attraverso gole di arenaria fino a Feynan. Lungo il percorso potrete ammirare la bellezza e i vari paesaggi della zona. Il tour termina a Wadi Feynan, dove 3.000 anni fa veniva estratto e lavorato il rame. Cena e pernottamento nel Feynan Eco Lodge, nel mezzo del deserto. Il lodge serve solo pasti vegetariani e di notte è illuminato da candele.
Attraversate la zona di Feynan, dove sono stati scoperti insediamenti dell'Età del Ferro. Dell'epoca romana sono visibili un acquedotto e un mulino. Una chiesa bizantina ricorda i primi cristiani costretti a lavorare nelle miniere di rame di Feynan. Si cammina attraverso un paesaggio hamada, un deserto piatto e pietroso. A ovest si trova il deserto di Wadi Arava e a est si vedono le catene montuose di Jabal Sharah. Si seguono i letti dei fiumi prosciugati, per lo più su terreno pianeggiante, con occasionali lievi salite. Campeggio selvaggio nel Wadi Barwas. Le tende saranno montate per voi. La tenda offre spazio per 2 persone ed è dotata di materassi. Non è disponibile un bagno, ma verrà fornita l'acqua per lavarsi.
Oggi vi aspetta un trekking più difficile. Lasciamo il deserto pietroso e camminiamo per circa tre ore verso le montagne seguendo un vecchio sentiero beduino. Si tratta di un tratto ripido e impegnativo, un percorso a zig zag e con massi da scalare. Il sentiero offre una vista mozzafiato sul deserto di Wadi Arava. Il passo è noto come Ras Naqb Shdeid. Si prosegue in discesa verso una valle fluviale con ginepri e pistacchi. Si vede una cascata e si passa accanto a una piscina. Continuate a camminare attraverso la fitta vegetazione fino a raggiungere il campo, allestito per rilassarvi nella vostra tenda a Ras Al Feid.
Continuiamo il nostro trekking verso Shkaret Mseid lungo i sentieri dei pastori nelle zone più remote della Giordania. Nonostante l'uomo sia stato qui, ogni tanto si vedono rovine di epoca nabatea e romana. Dopo un po' il sentiero non è più ben definito. Salendo di quota si vedono alcuni degli scenari più spettacolari del Paese, circondati da montagne scure e aspre e da wadi. Continuando a scendere, il paesaggio si addolcisce e si entra in una zona di arenaria di colore chiaro con interessanti formazioni rocciose, tipiche della regione di Petra. Campeggio selvaggio a Shkaret Mseid.
Lasciate il campo e camminate verso un'ampia valle. Si riconoscono i segni di una crescente presenza umana, come gli accampamenti beduini e il gregge di pecore. Queste famiglie praticano l'agricoltura e coltivano ortaggi, frutta e ulivi. Passeremo accanto ad altre rovine nabatee, come frantoi e antiche infrastrutture idriche. Il sentiero ci porta a una sella con una splendida vista sul Wadi Arava, poi proseguiamo verso la Piccola Petra. Entriamo nel Siq Al Barid, uno stretto passaggio, per entrare nel cuore della Piccola Petra con le sue tombe, i monumenti, le cisterne e i canali d'acqua. Si ritiene che fosse un caravanserraglio e dà un'idea di cosa ci aspetta a Petra. Serata Little Camp, dove si ha la possibilità di fare una doccia calda.
Oggi prendiamo il percorso a ritroso dalla Piccola Petra fino al Monastero di El Deir. Passiamo accanto ai resti del villaggio neolitico di Beidah, attraversiamo terreni agricoli aperti prima di entrare in una zona montuosa. Il sentiero si apre per vedere l'imponente facciata del Monastero El Deir, alta 45 metri, scavata nella roccia arenaria. Esplorate il monumento e le aree circostanti con grandi viste panoramiche. Salite circa 800 scale per scendere nella parte inferiore di Petra. Qui si segue il percorso principale lungo punti di riferimento famosi come Qasr Al Bint, le tombe reali, il Tesoro, attraverso il Siq fino alla porta principale. Pernottamento in hotel a Petra.
In 1,5 ore di auto si raggiunge il Wadi Rum, dove si hanno a disposizione due giorni per esplorare lo splendido paesaggio. Escursione attraverso il canyon di Rakabet per attraversare il massiccio del Jebel Um Ishrin, che durerà circa due ore e mezza. Si prosegue in jeep fino al Canyon di Burrah, fermandosi a vedere le dune di sabbia di Um Ishrin, le iscrizioni nabatee e la Casa di Lawrence. In seguito, pranzeremo nel canyon. Si attraversa il Red El Beidha, che richiede un po' di arrampicata su roccia. Questa parte del viaggio durerà circa due ore. Alla fine del canyon si prosegue in jeep fino al Jebel Burdah per visitare il Ponte di Roccia di Burdah.
Dopo la colazione si sale sulle jeep per dirigersi verso sud e guidare per 40 minuti attraverso il deserto rosso fino a un crinale chiamato Jabal Al Hash. Sarete accompagnati in una facile escursione sul crinale fino alla cima della montagna. Lì scoprirete magnifici panorami a nord e a sud. La guida vi condurrà poi lungo il crinale panoramico per 3-4 ore per riportarvi alla base della montagna. Dopo, troveremo un posto all'ombra per fare una pausa pranzo con un tè beduino. Poi vi porteremo vicino al confine con l'Arabia Saudita, nel Deserto Bianco. Andremo alla roccia dell'Elefante e alla Qatar Spring, una sorgente naturale che sgorga direttamente da una roccia. Ritorno al campeggio per un'altra notte nel deserto.
All'orario prestabilito l'autista vi preleva dal Wadi Rum, per trasferirvi in circa 4 ore all'aeroporto di Amman per salutare il nostro Paese. In caso di volo mattutino si consiglia di rientrare ad Amman l'11° giorno.
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